Il cerchio sulle
sterilità di coppia si può concludere con quelle cervicali e secondarie. Le prime, le
sterilità cervicali, si hanno quando gli spermatozoi, perfettamente normali, risalgono nel canale cervicale della donna e raggiungono utero e tube pronti ad accoglierli tuttavia non avviene nessuna fecondazione o gravidanza non avviene. Si parla anche di "incompatibilità fra partner" che impedisce il concepimento. In pratica la coppia potrebbe avere sì figli ma non generati da un rapporto tra di loro.
In alcuni casi, la sterilità cervicale è dovuta ad un muco che non consente la risalita degli spermatozoi nel canale cervicale, dietro cui può nascondersi una cervicite cronica. La terapia da seguire può essere l'inseminazione intrauterina.
Per
sterilità secondaria si intende quella che avviene dopo una precedente gravidanza portata a termine positivamente oppure terminata con un aborto. In genere è legata a problemi riconducibili alla precedente gravidanza. In questi casi sia la donna che l'uomo dovranno sottoporsi ad esami di laboratorio approfonditi, come colposcopia, ecografia pelvica e test di sterilità tubarica per lei e spermiogramma, spermiocoltura da ripetere ogni due mesi per lui.
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